Un lavoro serio, storicamente vero, stilisticamente e tecnicamente lusinghiero, ricavato da una figura di patriota abruzzese non conosciuta come, invece, meriterebbe. Lucio Angelini, esperto di filatelia, collaboratore da lunghi anni di quotidiani e riviste di grande respiro e tiratura, con rubriche ad hoc, e Vito Giovannelli hanno creato una simbiosi di tutto riguardo. Questo libro, seppure nella sua sobria stringatezza, ha il pregio dell’organicità e della completezza. L’annuncio di un museo, la illustrazione di situazioni ambientali unitamente alla introspezione per la figura eroica di Eugenio Sirolli, più che mai oggi entrato nel cuore delle sue genti Sangrine, valgono una non superficiale attenzione.   Vito Giovannelli, Ennio Caravaggio e Vinceslao, detto  Lao,  Di Giampaolo esprimono talento grafico e Lucio Angelini collega questo suo ulteriore passaggio al filone di una pubblicazione…………che lo vide ( anni ’50/ ’60), insieme ad Alfonso Di Russo, Rifredo Rocchi ed Elio D’Epifanio, inaugurare la prima rubrica filatelica di un periodico abruzzese.    Quel discorso sui francobolli, avviato con successo da tanto tempo, si propone ora in ambiziosa, ma non immeritata, chiave culturale, visti gli esiti odierni.

Tonino Anzini, Presentazione al volume di Lucio Angelini sul Museo filatelico di Archi, Pescara, Editrice Italica,1993.